Sono ufficialmente candidato al Consiglio Comunale di Treviso nella Lista di Europa Verde – Verdi, per Giorgio De Nardi Sindaco.
Ringrazio Luca Saccone e Isabella Scortegagna per avermi proposto la candidatura.
Nella campagna elettorale porterò coerentemente lo spirito con cui ho sempre lottato per un ambiente vivibile per tutte e per tutti, per una Città senza discriminazioni, per la Giustizia Sociale.
La Lista è composta da persone che portano competenze varie e diffuse, da persone più giovani con la loro creatività e freschezza, a “veterani” come me, e dove credo che la mia esperienza possa essere un valore aggiunto.
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Per cambiare Treviso, insieme
Con Giovanni Manildo Sindaco
Care elettrici, cari elettori,
sono Stefano Dall’Agata, candidato al Consiglio Comunale alle prossime elezioni (26-27 maggio) con la lista La Sinistra Unita per Treviso nella coalizione che sostiene il candidato sindaco Giovanni Manildo.
In questi giorni molte persone, nei modi consueti e facendo appello a differenti ragioni, chiedono il vostro voto.
Naturalmente anch’io ho motivi per farlo, i motivi per cui lavoro e lotto da vent’anni: ambiente, beni comuni, energia pulita, lavoro, trasparenza politica e amministrativa, diritti umani.
Dal contrasto agli inceneritori alla tutela dell’acqua pubblica sarebbe davvero una lunga storia da raccontare, una storia che com’è ovvio non ho vissuto da solo.
Ed è proprio su questi dati che vorrei chiedervi di dare fiducia al cambiamento. Perché per crescere un bambino ci vuole un villaggio.
Per avere un cambiamento nella nostra città sono necessarie la partecipazione attiva, la passione, le abilità e i sogni di cittadine e cittadine, e un’amministrazione che dia ascolto e valore a tutto questo.
L’altra strada la conoscete già da molto tempo.
Rivernicia i monumenti e getta colate di cemento ovunque (la politica dei sepolcri imbiancati), ma ad ogni temporale un po’ serio Treviso continua ad andare sott’acqua, in senso reale e metaforico.
Io credo che possiamo avere una città, e di conseguenza una vita, migliori di così.
Se lo credete anche voi, possiamo lavorarci insieme.
Curriculum:
In corsa per Ca’ Sugana
Depositata sabato la documentazione, oggi è avvenuto il sorteggio per la posizione delle liste elettorali per il Comune di Treviso.
Io sono candidato al Consiglio Comunale per la Lista
La Sinistra Unita per Treviso
Che sostiene il candidato Sindaco Giovanni Manildo
Vorrei una Città che sia
Trasformata
Riciclona
Ecologica
Vivibile
Intelligente
Solidale
Operosa
La Politica e i Programmi
RISPOSTA A OSCAR DE GASPARI
Gent. De Gaspari
ho letto con attenzione il suo intervento sul Gazzettino di oggi, lunedì 16 luglio.
Trovo corretto che lei chieda che la politica abbia attenzione ai dati statistici e proponga soluzioni pragmatiche rispetto alle questioni reali.
Mi trovo meno d’accordo quando lei lamenta un presunto disinteresse delle forze politiche nei confronti dei programmi.
Perlomeno nel campo del centrosinistra (che ovviamente seguo di più) la questione programmatica è ben presente, sia SEL, che il PD, che Sinistra Trevigiana hanno iniziato un percorso, hanno elaborato posizioni, si sono confrontati con la città e ad essa hanno presentato idee e proposte. Altrettanto ha fatto l’area di centro, e anche sulla stampa il dibattito su alcune questioni ha avuto un certo rilievo.
Devo dirle che da un comune cittadino avrei potuto anche aspettarmi una critica in questo senso, nel senso che il cittadino vede ciò che i media riportano, e se i media danno più valore e spazio alle “baruffe chiozzotte” tra le forze politiche che ai loro programmi, è normale che possa cadere nell’errore.
Chi nei media lavora, e vede quindi anche i comunicati, le prese di posizione, gli avvisi di iniziative fatti da (tutte) le forze politiche, dovrebbe invece accorgersi che non di solo dispute nominalistiche si tratta. Ha gli strumenti per vedere l’attenzione allo stato della Città, e non solo allo stato attuale, ma anche alle linee di tendenza; e per capire che anche dietro ai nomi possono stare questioni programmatiche non di poco conto.
Perché i programmi sono importanti, ma vengono stesi su carta che si lascia scrivere, e purtroppo la verità non è sempre la più diffusa delle virtù nella vita politica.
E dietro ai nomi stanno storie, coerenze od incoerenze, schiene diritte o persone buone per tutte le stagioni.
Poi ben venga un confronto sui dati statistici, sulla loro interpretazione, sulle diverse visioni di Città (perché la politica non è solo gestione) e sulle proposte alternative, che se trovano donne e uomini di buona volontà possono crescere.
Cordiali saluti, Stefano Dall’Agata
Lo strabismo del PD trevigiano
La doppia tornata elettorale consegna allo sguardo una Treviso diversa, con le destre che per la prima volta dopo molto tempo sono minoranza in Città; e con l’elevata partecipazione ai referendum che dà un segnale chiarissimo sia per quanto riguarda la volontà dei cittadini di decidere sulle questioni che li riguardano, sia per quanto riguarda la qualità delle scelte che devono essere fatte nella gestione dei Beni Comuni, e sia per quanto riguarda i confini dell’etica pubblica.
Abbiamo in Città una maggioranza assoluta di elettori che pensa che non possa esserci una Giustizia a due velocità, dura con i cittadini e tenera con i potenti, che crede che vi siano funzioni che devono restare sotto controllo democratico, e non delegate al Mercato, e che rivendica il diritto di partecipare in prima persona.
Un centro-sinistra che si candida a governare Treviso deve far proprie queste aspirazioni e lavorare per una reale alternativa al sistema di occupazione del potere Lega-PDL, deve scegliere nettamente la strada di una politica partecipata che si rivolge alle cittadine e ai cittadini riconoscendo a loro la capacità di discernimento su ciò che riguarda l’organizzazione della loro Città e quindi della loro vita.
Purtroppo le prime mosse del PD trevigiano non sembrano andare in questa direzione, e dimostrano ancora una volta l’autoreferenzialità del suo ceto dirigente rispetto alla propria stessa base.
La corsa al “centro” che è partita subito dopo il voto delle amministrative con la stranezza di veder organizzata, in piena campagna referendaria, un’iniziativa che guardava al proprio ombelico e alle proprie aspirazioni centriste, per finire con l’infelice idea di invitare il punto di riferimento del Terzo Polo trevigiano all’iniziativa sulle questioni connesse all’ampliamento dell’Aeroporto Canova dà il segnale di inadeguatezza, storica direi, del PD trevigiano.
La sufficienza con cui si continua a trattare Sinistra Ecologia Libertà e tutta la sinistra è slegata dal dato reale che consegna alla sola SEL una percentuale di voti superiore a tutto il Terzo polo messo insieme, e l’invitare l’ex amministratore dell’Aeroporto per conto della Lega non appare certo sintomo di lungimiranza politica, aldilà dell’impegno e della buona volontà sulla questione di alcune esponenti del PD locale.
Nel 2008 si è consegnata la Città alla destra dopo aver cercato per mesi la candidatura di un esponente di punta di Forza Italia, poi finito in giunta con Gobbo; ora che detta persona è stata scaricata dal suo partito spero che nel PD trevigiano non si pensi a riproporlo.
Spero anzi che si possa invece cominciare una partita per il programma della Città che i trevigiani vogliono, sapendo che la forma di discussione vera e forte del programma sono proprio quelle Primarie che il PD trevigiano rifiutò con sdegno la volta scorsa, ma che restano (e Milano e Bologna insegnano) la strada maestra per la costruzione di un percorso che aspiri realmente alla liberazione di Treviso dalla cappa oscura rappresentata da questa destra.
Stefano Dall’Agata – Sinistra Ecologia Libertà Treviso
Le Querele di Muraro
Il Presidente Muraro deve essere un po’ nervoso, ed avere anche qualche vuoto di memoria.
Capogruppo Sinistra Ecologia Libertà
Provincia di Treviso
NOSTALGIA DEL FUTURO
sabato 7 maggio · 9.00 – 11.00
Loggia dei Cavalieri
Via Martiri della Libertà
Treviso, Italy
Conferenza stampa di presentazione della lista per le Elezioni Provinciali di Sinistra Ecologia Libertà
con NICHI VENDOLA
Presidente nazionale di Sinistra Ecologia Libertà
e con Floriana CASELLATO
Candidata Presidente della Provincia di Treviso