I Verdi di Treviso esprimono tutta la loro solidarietà verso i cittadini di Venezia e del veneziano, gravemente segnati dall’eccezionale Acqua Alta che ha colpito la Città, danneggiando abitazioni, monumenti, beni, infrastrutture e causando anche la perdita di vite umane.

Venezia che è vittima designata, con la sua posizione di privilegio, per l’abbraccio al mare che le è compagno, e a causa delle cattive scelte politiche, susseguitesi nell’ultimo ventennio, con il manifestarsi degli effetti della crisi climatica, ha visto enfatizzate le proprie fragilità: un’insicurezza che è paradigma della situazione del Pianeta.
Tutto ciò non sottende una casualità di eventi, ma in generale si tratta di effetti di una visione del mondo che ha portato, e porta ancora adesso, a sottovalutare le conseguenze dell’uso di fonti fossili, dell’attacco alla naturalità dei territori, della loro cementificazione.
Ma nello specifico, poi si pensa all’escavazione dei canali in laguna per consentire il transito a navi sempre più grandi, puntando su altre soluzioni “sostenibili”, che prevedono ulteriori “Grandi Opere”, e quindi nuovi appalti per ridistribuire altre e più cospicue tangenti: il MOSE come modello negativo evidentemente da replicare.
Come Verdi di Treviso chiediamo che vi sia un’inversione concreta delle politiche nazionali e internazionali, e non possiamo che esecrare il comportamento della Regione Veneto, guidata negli ultimi dieci anni da Luca Zaia e per i precedenti quindici da Galan (venticinque anni di governo di centrodestra), che nella Legge di Bilancio 2020 proposta dalla Giunta Regionale prevede un impegno finanziario nei confronti del contrasto all’emergenza climatica pari a 0/zero Euro.
Una Regione che nonostante i danni della tempesta Vaia dell’anno scorso, invece che proporsi come modello virtuoso per prevenire il causarsi di fenomeni disastrosi, si adagia nei solchi della vecchia politica fatta solo di grandi opere e mega eventi.
Daniele Tiozzi e Elisa Casonato – Coportavoce Verdi Treviso
Stefano Dall’Agata – Verdi Treviso