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Etica politica e etica pubblica
Lettera aperta a SEL Treviso e alla lista La Sinistra Unita
La politica è un’attività umana essenziale per costruire società e comunità basate su regole, leggi e bilanciamento fra interessi diversi e spesso confliggenti. E’ perciò complessa, a volte difficile. Richiede un alto livello di responsabilità e di impegno da parte dei cittadini, dei partiti politici, dei parlamentari e in genere da tutti gli attori sociali presenti sulla scena.
La fiducia nelle istituzioni politiche, in Italia, è scandalosamente al ribasso: i politici sono visti in toto come una casta di egoisti e corrotti che difendono interessi personali o settoriali invece del bene comune e dei differenti segmenti della popolazione. Anni e anni di politica autoreferenziale, di impunità, di arbitrarietà dell’azione politica, di cittadini visti per prassi come sudditi, strumenti e seguaci, ma non come la democratica fonte di autorità e legittimazione, avallano questa visione.
La realtà è che non sono (non siamo) “tutti uguali” ma purtroppo generalizzare è facile, soprattutto se anche fra chi sostiene di star contrastando questo andazzo manca la coerenza fra gli enunciati e i processi (ciò che si dice e ciò che si fa) ed il potere è visto non come responsabilità e servizio, ma come proprietà privata. E SEL, di cui io faccio parte, non può purtroppo chiamarsene fuori, nonostante la speranza e il desiderio su cui è nata, l’essere una forza realmente aperta e rinnovata rispetto al panorama della politica italiana.
Abbiamo avuto riunioni condotte senza trasparenza e discussione, con liste di nomi già decise prima in altra sede e fatte alla fine della riunione per essere ratificate, come evidenziato nelle assemblee da più persone (e come poi lamentato privatamente a me da altre); un metodo che ha portato a proposte improbabili per non dire fantasiose, poi dissoltesi nel confronto con la realtà.
Se questa fosse solo la modalità usuale di anziani ex funzionari del PCI potremmo parlare di incrostazioni del passato superabili con il tempo e l’impegno, ma quando viene fatta propria da giovani soliti riempirsi la bocca di “partecipazione” e “trasparenza” è il segno di un problema più profondo. Il rapporto delle persone con il potere fa affrontato, perché l’etica nella politica, o una politica etica, è la condizione irrinunciabile per vivere insieme in una società umana: dove l’etica nella politica manchi, le tendenze populiste, fasciste o dittatoriali crescono inevitabilmente. Valori senza interessi (senza radici nella concretezza, senza riferimento agli individui che ne sono portatori) sono di solito discorsi fumosi, propagandistici e autoconsolatori per chi li fa, ma gli interessi senza valori sono pericolosi.
In parte, il permanere di “cattive” pratiche era prevedibile, stante il fatto che DS, PRC, Verdi o PDCI, le forze politiche da cui molti di noi provengono, erano luoghi della politica non estranei a questo tipo di comportamenti. Per chi fa politica da anni finiscono persino per sembrare “ordinaria amministrazione”, o addirittura una componente essenziale e inevitabile della faccenda, ma per chi le vede dal di fuori – o per chi le incontra tentando di partecipare attivamente alla politica per la prima volta – sono il motivo principale dell’allontanamento, dell’estraneità e del disprezzo.
Lottare per cambiare queste pratiche è cosa che mi è capitato di fare spesso nell’ambito della mia attività politica, nonostante la pesantezza del dover affrontare discussioni non basate sul merito delle cose, ma su questioni strumentali o su vere e proprie falsità. Purtroppo quando si mette da parte l’etica politica, capita che si perda di vista l’etica pubblica, e che si arrivi ad atti che non posso in alcun modo tollerare e che non hanno né possono avere giustificazioni di sorta.
Quando si trasforma la trattativa in mercato, arrivando anche a chiedere per “SEL – La Sinistra Unita per Treviso” la distribuzione di consulenze retribuite da parte del Comune di Treviso ad esponenti della Lista, come fatto dal nostro rappresentante, si arriva ad un qualcosa che sento come completamente estraneo.
Il mio sentimento personale, compresa la vergogna che provo per SEL e per le persone che hanno sostenuto la proposta, può non essere considerato una questione politica; il tradimento rispetto ai principi e ai valori che si dice di voler sostenere, e agli impegni presi in campagna elettorale, invece lo è. Noi abbiamo aderito in forma pubblica alla “Carta di Pisa”, il codice etico per gli Amministratori Locali promosso dall’Associazione Avviso Pubblico, che all’art. 17 recita: “L’amministratore deve ridurre allo stretto necessario il ricorso a consulenti esterni e a collaboratori di supporto agli organi di direzione politica, senza gravare sul bilancio dell’ente e motivandone l’impiego.” Questa frase significa che solo in caso di reale bisogno per l’Amministrazione di avere una figura per un eventuale ruolo, e solo in caso questa posizione non possa essere ricoperta dal personale già presente nell’Ente, si considera realizzabile il ricorso a consulenti esterni, cosa ben diversa dal chiedere detto ricorso “ad personam” per persone della propria parte politica.
Ciò detto, spero sia chiaro a tutti che il rifiuto di concedere quanto richiesto deve essere considerato come corretta prassi amministrativa, e non possa in alcun modo essere visto come uno sgarbo nei confronti della Lista: chi ancora lo pensasse è pregato di riflettere e di mutare opinione, perché rischiamo di prendere una strada davvero sbagliata. Nella società italiana com’è ora, in gran parte amorale e disillusa (anche grazie ad un berlusconismo che pare sopravvivere allo stesso Berlusconi), cose di questo tipo possono apparire “normali”, fattibili, scontate, ma non lo sono. I valori in politica sono ormai considerati un ornamento di secondaria importanza: non fanno male, si sostiene, ma non servono neppure. Niente di più sbagliato: infatti, il valore chiave perché la politica funzioni è la giustizia, intesa come reciprocità, eguaglianza ed equità. Non si tratta di raggiungere una politica ideale o perfetta, ma quella ottimale, in cui si assicura l’equità del trattamento riservato a tutte le parti in causa, che ci ricorda come la limitazione del potere sia essenziale e che aggiunge ad ogni questione una prospettiva a lungo termine.
Per arrivare a questo serve uno sforzo di volontà, e ci sono in SEL, nel centro-sinistra e nella società le energie per compierlo, ma è d’obbligo guardare la realtà con occhi nuovi, fuori dalla contingenza delle “cose da fare”, con il senso di responsabilità di chi sa che le proprie azioni politiche non sono un fatto privato, ma sono l’essenza del nostro stare nel mondo, determinano il mondo intorno a noi, e con esso noi stessi. “Le virtù noi le acquistiamo se prima ci siamo esercitati, come accade anche nelle arti. Ciò che infatti dobbiamo fare quando le abbiamo imparate, ciò lo impariamo attraverso la pratica.” (Aristotele, Etica Nicomachea)
Stefano Dall’Agata
Aeroporto Canova – Interrogazione alla Camera
La Parlamentare di Sinistra Ecologia Libertà On. Serena Pellegrino ha presentato presso la Camera dei Deputati un’Interrogazione a risposta scritta indirizzata al MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE e al MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI sulle problematiche relative all’Aeroporto Canova di Treviso, soprattutto per quanto riguarda le Autorizzazione concesse da ENAC e il procedimento di V.I.A., oltre che le garanzie rispetto l’operato della Ditta Mestrinaro SPA.
L’iniziativa parlamentare fa seguito al rapporto di fattiva collaborazione tra la Federazione SEL di Treviso e il Comitato Aeroporto Treviso, che ha visto l’On. Pellegrino incontrare il Comitato all’iniziativa promossa dalla lista SEL/La Sinistra Unita per Treviso durante la campagna elettorale per le recenti Elezioni Comunali.
L’Interrogazione vede come co-firmatari i Deputati ZAN, ZARATTI, MARCON, BRANDOLIN, RIZZETTO e PRODANI.
Per la Federazione SEL di Treviso
Il Resp. Comunicazione
Stefano Dall’Agata
Grillonomics? Una proposta alternativa.
Trovano spazio e rilievo nei media le 4 proposte per la politica fatte da ConfAPRI, l’associazione di imprese guidata da Massimo Colomban; proposte che paiono trovare la condivisione del Movimento 5 Stelle, anche a seguito dell’incontro avuto con Grillo durante la campagna elettorale..
1) la ridefinizione del Fiscal Compact, togliendo dalla Costituzione l’obbligo del Pareggio di Bilancio e il rientro in 20 anni del rapporto debito/PIL, date le rigidità che da esso vengono poste sull’economia del Paese;
Video: con Pape Diaw a Mogliano
Mio intervento e risposta di Pape Diaw.
La Lista di SEL in Veneto per il Senato
I CANDIDATI DELLA LISTA DI SEL IN VENETO
Nome e cognome Luogo e data di nascita
1 MBAYE DIAW detto PAPE DAKAR (SENEGAL), 31.3.1960
2 MARIATERESA DI RISO PADOVA, 24.11.1971
3 LEONIDA FACCHINI detto DINO CURTATONE (MN), 30.3.1947
4 FEDERICA PANIZZO CAPRINO VERONESE (VR), 1.10.1971
5 ATTILIO MOTTA LECCE, 8.1.1971
6 CINZIA SIVIER ROVIGO, 29.4.1963
7 STEFANO DALL’AGATA TREVISO, 6.12.1960
8 NADIO GRILLO CAVARZERE (VE), 4.10.1948
9 BEATRICE ANDREOSE ESTE (PD), 5.4.1957
10 PIO D’EMILIA ROMA, 18.7.1954
11 LORENZA ANNONI MILANO, 8.8.1947
12 VITTORIO ALBERTI VENEZIA, 12.11.1954
13 LIA ARRIGONI NEGRAR (VR), 17.11.1969
14 LUIGI AMENDOLA ROMA, 17.7.1964
15 PIA COLLEONI TREVISO, 12.12.1943
16 ANTONIO COMPOSTA ISOLA DELLA SCALA (VR), 9.5.1956
17 CLAUDIA D’AMBROS VICENZA, 11.4.1954
18 CLAUDIO MAGAGNA VILLAFRANCA (VR), 4.8.1953
19 TERESA LAPIS SAN DONÀ DI PIAVE (VE), 22.6.1954
20 SERGIO PIOTTO BASSANO DEL GRAPPA (VI), 26.4.1955
21 ANTONELLA SUSANA BELLUNO, 13.4.1960
22 GIUSEPPE ROSSATO MIRA (VE), 21.02.1956
23 SILVIO SCHIEVANO PADOVA, 12.7.1967
24 WALTER SIGOLO ROVIGO, 16.2.1964
574 grazie
Un grazie di cuore alle 574 persone che hanno scelto di dare fiducia alle idee e ai valori che porto porto avanti in e con Sinistra Ecologia Libertà.
Ora al lavoro con le altre compagne e gli altri compagni, perché è importante che Sinistra Ecologia Libertà abbia una buona affermazione in Veneto, che speriamo possa contribuire a far sì che la coalizione Italia Bene Comune possa risultare la prima anche nella nostra Regione.
Stefano Dall’Agata
Risultati ufficiosi primarie SEL Veneto.
Senato:
DONNE
Di Riso 1161
Tomat 707
Panizzo 567
Sivier 339
UOMINI
Facchini 1054
Motta 598
Dall’Agata 574
Grillo 543
Perché mi candido per SEL al Senato
Dedico la mia candidatura alle Primarie al Senato della Repubblica per la circoscrizione regionale del Veneto ai miei colleghi di lavoro e del sindacato, perché sono convinto che i loro sentimenti, le loro preoccupazioni e speranze debbano avere chi, fosse solo per lo spazio di una campagna elettorale, ha la voglia di portarle all’attenzione del Paese.
La dedico inoltre a tutte le amiche e gli amici delle associazioni ambientaliste e dei comitati per la difesa dell’ambiente e del territorio con cui ho condiviso tante lotte: e insieme, qualche volta, abbiamo anche vinto.
Per finire la dedico a tutte le compagne e i compagni di SEL, che hanno creduto e credono in una forza politica aperta e moderna, che sono state/i capaci di unire diversi valori in Sinistra Ecologia Libertà.
Stefano Dall’Agata
Per come e dove si vota:
Ricostruire il Paese. Facciamo la nostra parte.
A Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Riccardo Nencini;
Alle assemblee nazionali di Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Partito Socialista Italiano;
Le primarie dei Progressisti appena terminate hanno regalato una bellissima pagina di partecipazione e di festa ad un Paese, il nostro, offeso e ferito da troppi anni di pessima politica che hanno allontanato i cittadini dall’idea di bene comune e ci restituiscono l’immagine di un’Italia che ha scommesso sul proprio futuro affidando al centrosinistra una grande responsabilità: il cambiamento.
Se la crisi economica del Paese e la crisi morale che ha attraversato la politica dipingevano un’Italia rassegnata, impaurita, arrabbiata o disinteressata, il 25 novembre e il 2 dicembre 2012 oltre tre milioni di elettrici ed elettori hanno voluto dare un segnale forte, chiedendo più coraggio, più partecipazione, più volontà di voltare pagina. Insieme, per restituire all’Italia la speranza.
Se, come è prevedibile, le prossime elezioni politiche saranno regolamentate dal Porcellum, una legge infame che ha tolto ai cittadini il potere di scelta, è però nelle nostre possibilità di donne e uomini di centrosinistra fare in modo che al popolo delle primarie, alle nostre elettrici e ai nostri elettori, siano date le chiavi per esprimersi sui rappresentanti in Parlamento che in primavera saranno chiamati a governare l’Italia nei prossimi cinque anni.
Diceva Gandhi: “Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
Ecco perché noi, donne e uomini del centrosinistra, chiediamo ai partiti che hanno partecipato alle primarie Italia Bene Comune, PD SEL e PSI, di attivare tutti gli strumenti, dalle primarie alle assemblee popolari, per la discussione e la scelta dei candidati nelle nostre liste. Per restituire a chi ha partecipato alle primarie la fiducia che è stata riposta in noi.
C’è chi il cambiamento lo invoca a gran voce. Noi vogliamo esserlo, davvero.
Istruzioni per sottoscrivere l’appello a fondo pagina
Firmatari
Livio Noto – Coordinatore circolo SEL “Palombella Rossa”, Trapani
Maria Pia Erice – Responsabile comunicazione SEL Sicilia
Sabrina Rocca – PD Trapani, Pres. Ass. TrapaniCambia
Federica Maineri – Assessore Provincia di Lucca, circolo SEL Viareggio Lèp
Giuseppe Civati – Consigliere regionale, PD, Monza
Francesca Terzoni – Direzione regionale PD Lombardia
- Alessio Cartocci Sideri – PD Roma
- Andrea Prestianni – elettore del centrosinistra, Castelbuono (PA)
- Andrés Lasso – elettore del centrosinistra, Firenze
- Angelo Benivegna – elettore del centrosinistra, Trapani
- Anna Lazzaro – SEL Licata (AG)
- Annamaria Cillufo – elettrice del centrosinistra, Castelbuono (Pa)
- Antonello Badessi – circolo SEL Casal Bruciato, Roma
- Antonino Munafò – elettore di centrosinistra, Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
- Antonio Carnevale – SEL Lucca
- Antonio Di Maria – elettore di centrosinistra, Forlì
- Antonio Nannipieri – coordinamento federale SEL Lucca
- Antonio Scalabrino – elettore del centrosinistra, Trapani
- Assunta Aiello – circolo SEL “Palombella Rossa”, Trapani
- Astrid Di Pasquale – circolo SEL “Palombella Rossa”, Trapani
- Beatrice Piantini – Consigliere comunale SEL Lucca
- Carlo Mazziotta – circolo SEL Danilo Dolci, Trapani
- Cinzia Laconi – elettrice di centrosinistra, Forlì
- Claire Marie Scalabrini – SEL Marsala (TP)
- Claudia Rizzo – SEL Palermo
- Corina Gabriela Oros – elettrice del centrosinistra Tivoli (RM)
- Corinna Mologni – elettrice del centrosinistra, Ivrea (To)
- Costanza Forli – circolo SEL Garfagnana
- Dalila Russo – tesserata SEL, Balestrate (PA)
- Daniela D’Aguanno – elettrice del centrosinistra, Cassino (FR)
- Daniela Grossi – Portavoce Conferenza Democratiche della Lucchesia (Lucca)
- Daniele Ceragioli – PD Viareggio (LU)
- Davide Maglietta – elettore del centrosinistra, Casale Monferrato (AL)
- Diana Amoruso – elettrice del centrosinistra, Trapani
- Elena Sofia Trimarchi – SEL Firenze
- Elisabetta Lo Medico – SEL Bagheria (PA)
- Enrico Acciai – SEL Firenze
- Enzo Giuffrida – elettore Centrosinistra Rovigo
- Epifanio Bellini – segretario Circolo PD “E. Berlinguer”, Agrigento
- Ermanno La Commare – circolo SEL “Palombella Rossa”, Trapani
- Ezio Pagano – elettore di centrosinistra, Trapani
- Fabiano Zara – elettore di centrosinistra, Treviso
- Fabio Nacchio – CoordinatoreSEL Castelnuovo Rangone (MO)
- Federica Gatto – elettrice di centrosinistra, Palermo
- Flavio Merlo – coordinatore circolo SEL Bassano del Grappa (VI)
- Francesco Agus – Coord. prov. SEL Cagliari
- Francesco Caleca – PD Milano
- Francesco Mastrolembo – SEL Nebrodi, Piraino (ME)
- Franco Cascio – SEL Terrasini (PA)
- Gabriella Buzzone – SEL Caltagirone (CT)
- Gemma Marino – consigliera comunale SEL, Caltagirone (CT)
- Geronimo Madrigali – coordinatore circolo SEL “Libertà è Partecipazione” Viareggio (LU)
- Giacomo Muntzer Trombi – elettore del centrosinistra, SEL Vienna
- Giandomenico Potestio – SEL Firenze
- Gianmarco Piccone – SeL marsica
- Gianni Pera – elettore del centrosinistra, Canossa (RE)
- Giorgio Mazzini – elettore del centrosinistra, Trapani
- Giovanna Consonni – SEL Sondrio
- Giovanni Portuesi – Cons. comunale PD, Castallammare del Golfo (TP)
- Giulia Rosa Giacalone – circolo SEL “Palombella Rossa”, Trapani
- Giuliana Buzzone – Sel Caltagirone (Ct)
- Giuseppe Ortisi – consigliere provinciale SEL Trapani
- Giuseppina Buscaino – assemblea regionale SEL Campania, Altavilla Silentina (SA)
- Gladio Zamperini – SEL Bologna
- Hileg Elena Iannuzzi – circolo SEL Leoncavallo, Milano
- Irene Crobu – Circolo PD Nurachi (Or)
- Josephine Buzzone – elettrice del centrosinistra, Caltagirone (CT)
- Letizia Andreini – coordinamento prov. SEL Pisa
- Lillo Fede – elettore di centrosinistra, Trapani
- Livio Pacini – SEL Livorno
- Lorella Lo Rizzo – circolo SEL Cavallino (LE)
- Lorenzo Borghesi – coordinamento prov. SEL Lucca
- Lorenzo Lanza – elettore del centrosinistra, Pandino (CR)
- Lorenzo Pedroni – elettore del centrosinistra, Emilia Romagna
- Luciano Conti – SEL Livorno
- Luciano Montauti – coordinamento prov. SEL Livorno
- Luigi Ceccon – elettore del centrosinistra, Roma
- Luigi Spagnolo – elettore del centrosinistra, Ponte Lambro (CO)
- Marco Fiaschi – PD marina di Carrara Ovest
- Marco Pedretti – SEL Treviso
- Margherita Cagnoni – Coordinatrice SEL Lucca
- Maria Elena Caliò – elettrice del centrosinistra, Capo d’Orlando (ME)
- Maria Spoto – elettrice del centrosinistra, Acireale (CT)
- Marianna Mercanti – elettrice del centrosinistra, Castelbuono (PA)
- Marinella Riccio – circoli SEL ScampiaChiaiano, VomeroArenella, Napoli
- Mario Liso – coordinatore SEL Ostuni
- Mario Lombardo – elettore del centrosinistra, Castelbuono
- Massimo Ruggeri – SEL Palermo
- Maura Firmani – PD Perugia
- Maurizio Berni – coordinamento prov. SEL Livorno
- Mauro Brandi – Circolo SEL Cavallino (LE)
- Mauro Cavicchini – coordinamento prov. SEL Pavia
- Mauro Romanelli – Cons. regionale Toscana, SEL
- Michele Spallino – elettore di centrosinistra, Castelbuono (PA)
- Mirko Solinas – resp. prov. comunicazione Giovani Democratici, Gonnosfanadiga (VS)
- Nadia Lamberti – elettrice del centrosinistra, Abano Terme (PD)
- Nico Angelastro – Vice Segretario GD Gravina in Puglia (BA)
- Nicolina D’Angelo – elettrice del centrosinistra, Trapani
- Norena Ferrara – elettrice di centrosinistra, Alessandria
- Ottavio Herbstritt – SEL Livorno
- Peppe Genchi – Cons. comunale SEL, Castelbuono (PA)
- Roberto D’Ambra – coordinamento SEL Livorno
- Riccardo Ugolini – PD Fabriano (AN)
- Sabrina Plys – elettrice del centrosinistra, Milano
- Sandro Carriglio – PD Trapani
- Serena Pellegrinetti – elettrice del centrosinistra, Viareggio (LU)
- Serena Raffiti – elettrice del centrosinistra, Mirto (Messina)
- Silvia Claudia Sarbunch – elettrice del centrosinistra, La Spezia
- Silvia Merlini – PD Vigevano (PV)
- Simone Tulumello – elettore di centrosinistra, Palermo
- Sofia Martino – Assemblea provinciale SEL Messina
- Stefano Dall’Agata – Resp. Comunicazione SEL Treviso
- Susanna Traversa – elettrice del centrosinistra, Torino
- Tindaro Truglio – elettore del centrosinistra, Catania
- Tommaso Mazzara – assemblea prov. SEL Palermo
- Valentina Brancati – elettrice del centrosinistra, Catania
- Valentina Villabuona – circolo SEL “Danilo Dolci”, Trapani
- Valeria Di Marzo – elettrice di centrosinistra, Erice (TP)
- Veronica Romano – elettrice di centrosinistra, Trapani
- Vincenzo Garuccio – elettore di centrosinistra, Londra
- Vincenzo Guadagno – SEL Acerra (NA)
- Vinicio Guerrieri – SEL Livorno
Quanti vorranno sottoscrivere quest’appello inviando una mail a
facciamolanostraparte-2012@yahoo.it
con le stesse informazioni. Sentitevi liberi di condividere quest’appello sulle vostre bacheche e di raccogliere firme tra i vostri contatti, mandando poi un elenco (in mail, o in formato txt-doc-xls) all’indirizzo sopra citato. Arrivati a 100 sottoscrittori, la petizione continuerà online e chi ha firmato qui figurerà come promotore. Grazie!
Ricostruire il Paese. Facciamo la nostra parte.
Una breve riflessione sul voto alle Primarie
È vero che non è andata come speravamo, con la vittoria di Nichi Vendola e con un profondo rimescolamento del campo di Centrosinistra; vittoria che forse era possibile l’autunno scorso, se si fosse votato dopo la caduta di Silvio Berlusconi.
È a mio avviso altrettanto vero che la base allargata di SEL, quella che va oltre gli iscritti e che è rappresentata dal consenso ottenuto dalla candidatura di Nichi Vendola, chiede a SEL di partecipare, di non stare alla finestra; ed a larghissima maggioranza, al secondo turno, di scegliere la miglior mediazione possibile.
Io ho votato convintamente Pierluigi Bersani, considerando, che aldilà delle chiacchiere, dietro la figura di Matteo Renzi si trovi il tentativo gattopardesco di una restaurazione neo-conservativa tendente a rappresentare gli stessi poteri forti e le stesse famiglie che hanno malamente gestito fino ad ora gran parte del Paese.
Mi sento rassicurato, anche dal confronto con votanti per Vendola, sul fatto che la mia visione della realtà è largamente condivisa, e credo che l’azione politica di SEL da ora in poi debba essere non il rincorrere “stati generali della sinistra” o generici appelli ai movimenti (per i quali vorrei che fossero nominati soggetti e persone, per verificare che non si tratti di realtà già schierate da altre parti), ma costruire lo spazio in cui le persone che si sono riconosciute nella proposta politica che rappresentiamo possano trovare il luogo per la loro concreta e fattiva partecipazione.