Fabbrica Treviso

Blog di Stefano Dall'Agata

Lettera aperta al Forum delle Associazioni Familiari del Veneto

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Ho scritto una lettera aperta al Presidente Adriano Bordignon del Forum delle Associazioni Familiari del Veneto

Gentile Adriano Bordignon, alcuni punti sono già presenti nel nostro programma, ad esempio:

“Fornire interventi di sostegno selettivi solo per i più bisognosi, come il bonus per famiglie, e sostenere il reddito delle famiglie senza incentivare i consumi energetici.

(…)

Nella transizione, legislativa e contrattuale, che muta l’organizzazione sociale, va riconosciuto il lavoro gratuito di cura nelle case e nelle famiglie, che i dati evidenziano erogato prevalentemente dalle donne.”

Sulla questione bollette ovviamente riconosco il problema, aggiungerei un’ulteriore riflessione:

il costo delle bollette non grava nello stesso modo sulle famiglie a reddito basso e medio basso rispetto a quelle a reddito più alto, inoltre dipende dall’efficienza energetica della casa, dalla presenza o meno di solare termico e fotovoltaico; inoltre pare che non sarà una situazione passeggera ed emergenziale come è/e stata l’epidemia Covid.

Si tratta probabilmente di una situazione che vede un aumento strutturale dell’inflazione, e gli aiuti dello Stato, pur doverosi, rischiano di essere insufficienti.

A nostro parere c’è bisogno di agire sui salari aumentandoli, con un salario minimo per evitare situazioni di sfruttamento legalizzato, collegato all’inflazione con un meccanismo di “scala mobile”. Inoltre va continuata l’azione per l’efficienza energetica degli edifici per garantire a tutte e a tutti una casa sana, che possa essere scaldata d’inverno e magari rinfrescata d’estate con una bassa spesa energetica.

Concordo che la questione della bassa natalità ha anche effetti economici, e penso che azioni in favore della possibilità di avere figli potendo garantire a loro almeno le stesse opportunità delle generazioni precedenti vadano considerate non un costo, ma un investimento nel futuro.

Aggiungerei inoltre che il nostro Paese ha un grosso problema di fiducia nel futuro, con le nostre giovani e i nostri giovani che spesso pensano solo a come andarsene; questo è responsabilità senza dubbio anche di una parte della politica, che pensa agli interessi dei pochi soliti noti, e poi forse fa un po’ di vittimismo demagogico sui poveri anziani e e le povere famiglie, tra un pranzo e l’altro nei migliori ristoranti.

Noi, con le nostre forze, forse piccole, e con i nostri ideali, sicuramente grandi, cerchiamo di invertire questa tendenza e dare un futuro di speranza a questo Paese, anche scontrandoci duramente con gli apostoli dell’odio, farisei che sventolano il Vangelo, avendolo forse letto, ma sicuramente non avendolo capito (o non avendolo voluto capire…).

Stefano Dall’Agata

Candidato al Senato – #AlleanzaVerdiSinistra

Autore: Stefano Dall'Agata

Sono nato a Treviso il 6 dicembre 1960, ho conseguito il Diploma di Perito Chimico industriale presso l’ITIS “Enrico Fermi” di Treviso. In gioventù ho praticato atletica leggera e Tae Kwon Do, ma la mia grande passione è la musica, ho anche collaborato come DJ a varie radio locali. Lavoro come carrellista e sono iscritto al sindacato Filt Cgil di Treviso. Ho iniziato a partecipare alla politica attiva nel 1994 prima con il PDS, poi con i DS, arrivando a ricoprire la carica di Responsabile Regionale Ambiente e Territorio. Al loro scioglimento ho deciso di non aderire al PD e ho proseguito il mio percorso prima con Sinistra Democratica e poi con Sinistra Ecologia Libertà, che ho lasciato nel 2013 per motivi etico-morali. Alle Elezioni Amministrative per il mandato 2006/2011 sono stato eletto al Consiglio Provinciale della Provincia di Treviso. Parallelamente si è svolto anche il mio impegno nell’associazionismo, nel volontariato e nella cooperazione con Banca Etica, la Rete Lilliput, Coop Adriatica e Legambiente; nel 2011 sono stato il coordinatore provinciale del comitato referendario contro il nucleare. Dal 2014 partecipo alle attività del Gruppo Promozione e dal febbraio 2016 sono membro della Comunità di Ubuntu-it . Dal 9 febbraio 1979 condivido la mia vita con Maria G. Di Rienzo .

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