Fabbrica Treviso

Blog di Stefano Dall'Agata

Crimini contro l’ambiente. Luci ed ombre sul Rapporto Onu

Lascia un commento

Cristina Guarda, consigliera di Europa Verde della Regione Veneto e Stefano Dall’Agata, candidato al Senato per l’Alleanza Verdi Sinistra sono intervenuti sul Rapporto A/HRC/51/35/Add.2 sui cosiddetti “Crimini ambientali” che sarà presentato ufficialmente all’Human Rights Council dell’Onu il 20 settembre 2022

“Se da un lato viene evidenziato che il Rappresentante speciale accoglie l’adozione della legge 68 del 2015, che ha introdotto i Crimini contro l’ambiente, compresi i crimini dell’inquinamento ambientale e disastro ambientale, nel codice penale italiano, dall’altro sono segnalate molte situazioni in cui l’inquinamento raggiunge proporzioni tali da essere lesivo dei diritti umani. Dispiace trovare il Veneto nominato assieme a situazioni come quelle della Terra dei Fuochi e dell’ILVA di Taranto, e crediamo che vi sia da parte della Giunta Regionale del Veneto una forte sottovalutazione delle due questioni citate nel Rapporto e che riguardano il Vento: i PFAS e i pesticidi per la zona del prosecco.” ha spiegato Stefano Dall’Agata.

Come aveva già segnalato Cristina Guarda riguardo ai PFAS: “Dal rapporto emerge inoltre che non tutti coloro che sono stati esposti sono stati messi nella condizione di verificare il livello di contaminazione, ad esempio chi è nato dopo il 2014 nelle zone interessate non ha avuto accesso allo screening.
In uno specifico paragrafo del rapporto il relatore non manca di evidenziare l’indubbia criticità circa le verifiche in ordine alla contaminazione degli alimenti. Il caso Miteni viene citato come esempio della mancata protezione all’esposizione nel nostro: Paese a sostanze tossiche.”

Prosegue Cristina Guarda: “Sono ancora amareggiata per il diniego fatto dal Consiglio Regionale del Veneto alla mia proposta di un’informativa sui PFAS rivolta ai cittadini, volta a introdurre nuove e più efficaci iniziative per diffondere maggiore conoscenza e buone pratiche sui Pfas tra la popolazione”

Continuano i due Candidati: “Si tratta di questioni che noi invece abbiamo affrontando da tempo, schierandoci con la popolazione interessata e che vive i disagi e le paure connesse ai possibili rischi per la salute dovuti all’esposizione di sostanze sicuramente nocive.La sostenibilità dei cicli produttivi non deve restare uno slogan, ma come per l’amianto può e deve richiedere la produzione di sostanze con un uso equivalente, ma prive (o che ne riducano fortemente) di impatto sulla salute delle popolazioni.
Per quanto riguarda l’agricoltura, noi sosteniamo da tempo un’agricoltura sostenibile e l’agricoltura biologica, e abbiamo inserito nel programma con cui ci presentiamo alle Elezioni, al punto 18 – L’Italia del mangiare sano: “la riduzione drastica dell’uso di pesticidi, fertilizzanti e antibiotici, maggiore spazio alla natura nei campi agricoli, aumento della superficie coltivata a biologico, misure che devono tradursi quanto prima in obiettivi vincolanti a livello europeo ed essere presenti nella revisione del Piano Strategico Nazionale per avviare una profonda e radicale conversione ecologica dell’agricoltura.”

“Chiediamo quindi alle cittadine e ai cittadini di dare sostegno alle nostre proposte e alla coerenza con cui abbiamo sempre sostenuto un diverso modello di sviluppo, e alla politica tutta di dismettere il comportamento da struzzi del mettere la testa sotto la sabbia per non vedere i problemi, e i cominciare invece ad affrontarli con serietà, competenza e onestà intellettuale.”

Pubblicità

Autore: Stefano Dall'Agata

Sono nato a Treviso il 6 dicembre 1960, ho conseguito il Diploma di Perito Chimico industriale presso l’ITIS “Enrico Fermi” di Treviso. In gioventù ho praticato atletica leggera e Tae Kwon Do, ma la mia grande passione è la musica, ho anche collaborato come DJ a varie radio locali. Lavoro come carrellista e sono iscritto al sindacato Filt Cgil di Treviso. Ho iniziato a partecipare alla politica attiva nel 1994 prima con il PDS, poi con i DS, arrivando a ricoprire la carica di Responsabile Regionale Ambiente e Territorio. Al loro scioglimento ho deciso di non aderire al PD e ho proseguito il mio percorso prima con Sinistra Democratica e poi con Sinistra Ecologia Libertà, che ho lasciato nel 2013 per motivi etico-morali. Alle Elezioni Amministrative per il mandato 2006/2011 sono stato eletto al Consiglio Provinciale della Provincia di Treviso. Parallelamente si è svolto anche il mio impegno nell’associazionismo, nel volontariato e nella cooperazione con Banca Etica, la Rete Lilliput, Coop Adriatica e Legambiente; nel 2011 sono stato il coordinatore provinciale del comitato referendario contro il nucleare. Dal 2014 partecipo alle attività del Gruppo Promozione e dal febbraio 2016 sono membro della Comunità di Ubuntu-it . Dal 9 febbraio 1979 condivido la mia vita con Maria G. Di Rienzo .

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...