Domani, sabato 30 ottobre il gruppo consigliare provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà organizza un incontro-conferenza stampa con Wolfgang e Brigitte Schlupp-Wick, i due pacifisti tedeschi di ritorno da un lungo viaggio verso Teheran, fatto con l’obiettivo di consegnare un messaggio di Pace e contro le armi nucleari del Sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba.
Nella parte italiana del viaggio sono supportati dalla rete pacifista italiana, a partire dai Beati Costruttori di Pace di Lisa Clark e Don Bizzotto.
Sinistra Ecologia Libertà accompagna un tratto del loro viaggio e tra le iniziative propone questo incontro con l’Ente Provincia di Treviso, al quale è stato invitato il Presidente Muraro.
Saranno presenti i due consiglieri del gruppo provinciale Stefano Dall’Agata e Luca De Marco, e Gabriele Mattiuzzo, consigliere comunale a Carbonera, del coordinamento degli Enti Locali per la pace.
L’incontro si terrà nella sala riunione dei gruppi consiliari, adiacente all’ingresso in
sala consigliare, nell’edificio 3 del Sant’Artemio, alle ore 11,30.
Wolfgang e Brigitte sono partiti in bicicletta (anzi, con un tandem!) dalla Germania il
19 luglio scorso, con l’obiettivo di arrivare a Teheran, attraversando una dozzina di
paesi. Sono stati accolti da associazioni per la pace ed il disarmo, da Sindaci ed
amministrazioni locali. Portano con sé un messaggio del Sindaco di Hiroshima, Tadatoshi Akiba, che riafferma che l’eliminazione di tutte le armi nucleari è non solo un obiettivo che ci accomuna, ma un dovere che abbiamo nei confronti delle future generazioni.
I grandi promotori dell’avventura di Wolfgang e Brigitte sono il Sindaco Akiba,
Presidente di Mayors for Peace e della Campagna 2020 Vision;
Alyn Ware, Coordinatore internazionale dei Parlamentari per il Disarmo e la Non
Proliferazione Nucleare, vincitore nel 2009 del Premio Nobel alternativo “Right Living
Award”
Hildegard Goss Mayr, Presidente onorario del Movimento Internazionale di Riconciliazione.
Nonostante l’appoggio dell’Ambasciatore iraniano alle agenzie dell’ONU, quando sono
arrivati alla frontiera tra Turchia ed Iran, Wolfgang e Brigitte non sono entrati in
Iran, non perché impediti, ma perché pochi giorni prima di loro due giornalisti tedeschi
sono stati arrestati, perché accusati di fare interviste ed incontri mentre erano entrati
con visto turistico, situazione che rendeva problematico l’ultimo tratto del loro viaggio
di pace, fino a Teheran.
Ora stanno facendo il loro viaggio di ritorno in Germania, e passano per un pezzo di
Italia, dove incontrano, e ricevono ospitalità, da associazioni e gruppi pacifisti, che
da sempre sostengono la campagna per il disarmo nucleare. E, naturalmente, le
amministrazioni locali membri di Mayors for Peace e della Campagna 2020 Vision.
Pingback: Serata speciale all’ARCI Bellezza di Milano | Energia Felice