Innanzitutto non sono mille euro all’anno, come qualche ingenuo va dicendo. Per essere precisini sono 640 €. Che vanno bene lo stesso, ma sono 80 € per otto mesi (da maggio a dicembre).
Che però se li prende dal taglio alle detrazioni per il coniuge a carico, o tagliando le pensioni di reversibilità mi girano un pochino…
Poi se spiega dove trova i soldi per pre-pensionare i dipendenti pubblici, mentre non trova quelli per i lavori usuranti e annullare la riforma Fornero, sempre che sia in grado di dare una spiegazione decente.
E non si tratta neppure di redistribuzione tra classi sociali diverse, ma di trasferimenti all’interno delle stesse. Per l’IRAP si prendono i soldini dall’aumento degli interessi sulle rendite che si conoscono e sono certi. Per gli 80 € non si sa ancora da dove vengono presi, ma siccome non siamo ingenui, capiamo benissimo che alla fine verranno dalle nostre tasche, sia pagando di più la Sanità e il Trasporto Pubblico Locale (perché le Regioni quello che gli viene tolto poi lo tolgono dal Bilancio), sia con aumento Tasse Comunali (perché i Comuni il Bilancio poi lo dovranno fare).
Redistribuzione vorrebbe dire tassare i patrimoni e dare ai poveri cristi (lavoratori, precari, pensionati, ecc.) che fin’ora sono stati gli unici a farsi carico dei costi della crisi.
N.B. Una crisi generata dal capitale finanziario, ai guasti del quale hanno dato copertura gli Stati, rivalendosi poi sui cittadini, diremmo che basta. OK?